A un anno dall’avvio, il maxi-progetto transfrontaliero della Valle dell'Idrogeno Nord-Adriatica continua a crescere sia in termini di finanziamenti che di volumi d'affari previsti. Questo coinvolgente progetto, che include la Regione Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia, sta ottenendo risultati sorprendenti. Ieri, Stephen Taylor, coordinatore strategico del gruppo di lavoro congiunto, ha annunciato che gli investimenti nella fase avanzata del progetto raddoppieranno rispetto alla stima iniziale di 700 milioni di euro, raggiungendo così 1,4 miliardi.
Il progetto Nahv è stato avviato nel settembre 2023 grazie a una sovvenzione di 25 milioni di euro dalla Clean Hydrogen Partnership (Ue). Tra i partner, ci sono aziende, università e istituti sia del Friuli Venezia Giulia che di Italia e Croazia. Il leader della partnership è Hse, il principale produttore e fornitore di energia elettrica in Slovenia. In Friuli Venezia Giulia, oltre alla Regione, i partner e i soggetti coinvolti includono AcegasApsAmga, Abs-Danieli, Snam, Ferriere Nord, Faber Industrie, Fincantieri, CTS H2, Tpl Fvg, Area Science Park, Università di Trieste, Fbk e Meta Group.
I progetti pilota lanciati in Friuli Venezia Giulia nell'ambito della Valle dell'Idrogeno coprono tutto il territorio, da Trieste alla Destra Tagliamento. Noi di CTS H2 Srl siamo impegnati nella progettazione di una centrale idroelettrica dedicata alla produzione di idrogeno e nella creazione di una rete di distribuzione con stazioni di rifornimento al dettaglio.