Un riconoscimento prestigioso per la tecnologia pordenonese che produce idrogeno verde dall’acqua. Un “Oscar” conquistato dalla startup Cts H2, con sede a Brugnera (Pn), impegnata per lo più fra Stati Uniti e Corea del Sud, che ha messo a punto un brevetto per produrre idrogeno “verdissimo”, ideale per le comunità energetiche rinnovabili. Segnalando l’innovativo valore aggiunto e la tecnologia altamente performante e preziosa in tempi di crisi energetica globale, Cts H2 ha ottenuto nei giorni scorsi, il Premio Vivere a Spreco Zero 2022, nella speciale categoria acqua /energia. Lo ha annunciato la Giuria del Premio, guidata dal fondatore di Spreco Zero, l’agroeconomista Andrea Segrè, affiancato dagli Ambasciatori di buone pratiche 2022 della campagna Spreco Zero, la divulgatrice scientifica Eliana Liotta e l’autore e conduttore di Caterpillar Rai Radio2 Massimo Cirri. «I progetti vincitori, come Cts H2, sono un segnale di fiducia nell’impegno della società e dei cittadini verso il 2030 – ha dichiarato Andrea Segrè - Idee e contenuti di alto valore scientifico, etico e tecnologico che ci accompagnano verso gli Obiettivi dell’Agenda 2030».
Un sistema che potrà portare una vera e propria rivoluzione superando quelli che sono stati fino a oggi, gli ostacoli nella produzione di idrogeno verde
In particolare, il sistema utilizza l’acqua piovana per ricavare idrogeno, stoccarlo e poi ottenere dalla molecola più piccola e leggera esistente in natura energia elettrica, calore e anche un carburante alternativo per la mobilità sostenibile. Una tecnologia che permette di superare il principale ostacolo che tutte le fonti energetiche rinnovabili devono fronteggiare, l’intermittenza, e senza utilizzare batterie costose e ingombranti che impiegano materiali rari e strategici come il litio. l know how di CTS H2 nasce dall’esperienza trentennale dei suoi fondatori in diversi settori industriali ed energetici.
L’eterogeneità degli approcci ha permesso di implementare e accrescere delle tecnologie innovative per la produzione di sistemi innovativi, contenendo i costi e aumentando l’affidabilità dei prodotti utilizzati per diversi progetti internazionali basati sull’utilizzo del gas idrogeno come fonte pulita e sostenibile di energia. Il range di fatturato nel 2021 ha premiato le scelte imprenditoriali registrando una crescita del 70 % rispetto al 2020. “Sono molte le difficoltà nel far capire le potenzialità del nostro prodotto battezzato H2home – spiega Daniele Verardo, General manager di Ctsh2
- riferite da una parte, alla mancanza di conoscenza di poter avere, in piccoli spazi, grande quantità di energia stoccata tramite il vettore energetico idrogeno che, non avendo scadenza, può essere utilizzato anche mesi dopo (il concetto di accumulo stagionale), dall’altra sui livelli di sicurezza raggiunti che grazie anche alle certificazioni ed omologazioni ottenute possiamo considerare sicuri. Ma dobbiamo considerare che si tratta di una tecnologia se pur matura, priva di una vera filiera industriale e quindi necessita ancora di investimenti importanti sia per essere scalata sia per essere competitiva rispetto alle attuali soluzioni. Su questo confido che la parte pubblica faccia il suo, nell’appoggiarla facilitando nuovi e potenziali insediamenti industriali anche sinergiche con aziende più strutturate, ma anche incentivarla, consapevoli che possiamo risolvere definitivamente un problema che è quello dell’inquinamento verso un vero cambiamento di decarbonizzazione”.
Il riconoscimento, quest’anno alla sua 10^ edizione, è promosso dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio dei Ministeri della Transizione Ecologica, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la media partnership di Rai Radio2 e in sinergia con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, ANCI, la Regione Emilia-Romagna. La cerimonia di Premiazione è in programma martedì 29 novembre a Bologna e si potrà seguire anche in streaming sul canale youtube della campagna Spreco Zero.
Daniele Verardo ritira il premio "Vivere a spreco zero"